La crisi sanitaria che stiamo vivendo non deve farci dimenticare che le cause della situazione attuale riguardano una più estesa e drammatica crisi mondiale: la crisi climatica.
Tra i tanti problemi che il nostro territorio sta subendo, c’è quello gravissimo del consumo di suolo: la cementificazione delle aree verdi sta portando l’Emilia Romagna verso il rischio desertificazione, provocando l’aumento delle temperature e aumentando il rischio idrogeologico, con esondazioni e alluvioni che devastano interi paesi.
Tra le sue prime dichiarazioni il nuovo Ministro per la Transizione Ecologica ha dichiarato di voler lavorare al contrasto del consumo di suolo. E quale città più di Bologna ha bisogno di fermare il consumo di suolo e la cementificazione?
Il destino delle ex aree militari è da tempo minacciato da progetti di espansione edilizia, abbattimento di alberi e distruzione di interi ecosistemi come quello dei Prati di Caprara.
Il 19 marzo, in occasione dello Sciopero Globale per il Clima, insieme a tutte le associazioni della Rete Lotte Ambientali Bolognesi vogliamo pedalare attraverso queste aree per dire: basta cementificazione!
Venerdì partiremo alle ore 10 dai Prati di Caprara per attraversare tutta la città in un bike strike che tocchi tutti i luoghi in cui la contraddizione della cementificazione esplode!
Unisciti anche tu ad una pedalata per le strade di Bologna!
Pedaleremo distanziati e con mascherina per difendere il nostro territorio.
Ecco il percorso!