Report

Assemblea SIC 2020

Report attività 2019

Mercoledì 29 gennaio alle ore 20 è convocata l’assemblea annuale dell’Associazione Salvaiciclisti-Bologna nella sede di Porta Galliera, Piazza XX Settembre 2/3 per approvare il bilancio consuntivo 2019 e il bilancio preventivo 2020.

Approveremo il calendario delle attività, rinnoveremo la tessera associativa e discuteremo di come portare avanti il nostro impegno per la ciclabilità urbana.

Salvaiciclisti è sempre più una comunità variegata di utenti della strada attivi e consapevoli, impegnati su diversi livelli per occuparsi del bene comune e sensibilizzare i concittadini, le istituzioni e i media sulla necessità di rivoluzionare il nostro modo di stare nello spazio pubblico.

Che cosa ha prodotto questo impegno nel 2019?

Le attività dell’anno passato sono state numerosissime e saremo felici di presentarvele tutte brevemente durante l’Assemblea, ma abbiamo chiesto ai nostri soci e alle nostre socie quali fossero state per loro più significative, importanti o divertenti e che cosa vorrebbero rivedere o creare per questo nuovo anno.

Secondo Andrea Ballandi, il Bike Pride resta un momento fondamentale dell’anno ciclistico. Emozionante anche l’iniziativa del 25 aprile con ANPI, in bicicletta sui luoghi più significativi della Resistenza bolognese. Nel 2020, Andrea vorrebbe partecipare a iniziative visibili sul territorio, come i BikeBreakfast e dei flashmob d’effetto.

Fabrizio è un grande fan del Bikemetothemoon, l’appuntamento fisso del martedì sera, e vorrebbe, per il 2020, dargli nuova vita e un nuovo look, “una specie di variazione sul tema per renderlo nuovamente attrattivo”.
Due volte all’anno, col clima mite, vorrebbe organizzare una “doppia”: un Bikemetothedawn al mattino e un Bikemetothemoon la sera.
Ha poi apprezzato particolarmente le proiezioni di Bicifilm e Visioni a Catena, la pedalata transfemminista ClitoRide e il progetto Biciliberatutti/e.  Anche per Fabrizio il Bike Pride resta un momento imprescindibile dell’anno!

Bart ha amato molto la pedalata del 25 aprile, soprattutto nella versione 2019 che ci ha visto pedalare in periferia con un finale con salsiccia e arrosticini. Anche per Bart il Bikemetothemoon è una iniziativa importante, a cui andrebbe dato nuovo slancio, come volano che aiuti anche a coinvolgere persone per i giri più lunghi. Per il 2020 si aspetta tante azioni politiche e flashmod su temi caldi di attualità. Tra i suoi desiderata c’è la volontà di trovare un modo per comunicare con le società sportive ciclistiche, perché ci ritroviamo con un nuovo gruppo di persone che si sta rendendo conto “solo ultimamente” che pedalare in strada è pericoloso: i morti famosi ed i gridi di allarme tra i big del ciclismo (Nibali proprio qualche giorno fa ne ha lanciato uno) fanno da volano, ma non raccolgono adesioni programmatiche, manca soprattutto un momento di coesione. 

Simona pensa che “Una bici bianca per Asif” sia stato un gesto importante e che dovremmo farlo per ogni vittima della strada, coinvolgendo per tempo i familiari, le persone che abitano nelle zone di incidente e le associazioni attive, in modo che sia non un momento dell’associazione, ma della società civile. Simona rileva come le persone siano sempre più fataliste e insensibili rispetto alle morti stradali, viste come “inevitabili” o al massimo “se l’è cercata”, come attivisti/e dobbiamo essere capaci di rendere le persone consapevoli che questi morti dipendono da noi e sono evitabilissimi, in modo che misure come autovelox e Zone30 siano percepite di interesse collettivo e non punitive. 

Per Teresa i momenti di socialità in strada, come i BikeBreakfast, rappresentano il vero valore della nostra associazione

I momenti collettivi sono stati dunque molto importanti, ma anche alcuni progetti specifici hanno aiutato l’associazione ad aiutare chi cerca nella bici “Il proprio mezzo verso l’emancipazione”, come il progetto “Biciliberatutti/e”, che forma tutor per seguire con un programma di tutoraggio personalizzato chi vuole imparare in bici a ogni età, anche da grande, con un focus particolare sulle donne migranti.

Nel 2019 tutti i martedì abbiamo infatti pedalato (e continueremo a farlo nel 2020) con il BMTTM, ma ci piacerebbe raccogliere idee su come rivitalizzarlo, magari facendo sinergie con altre associazioni o idee che circolano in città

Come per il 2019, anche per il 2020 abbiamo una sola grande certezza: ci aspetta tanto lavoro e tanta fatica, perchè a livello nazionale è ancora scarso l’impegno concreto sui temi ambientali, nonostante Greta, i Fridays for Future e il movimento Extinction Rebellion abbiano sicuramente contribuito ad accendere con forza una luce sul problema del cambio climatico e dell’emergenza ambientale.

Nonostante ciò, chi pedala per le strade della nostra città è ancora visto come un problema e non come una soluzione. Per questo siamo sicuri/e che il nostro anno sarà più che mai “in strada”.

Venite in assemblea, sostenete l’associazione, abbiamo bisogno della vostra energia, del vostro supporto e delle vostre idee.

Le Attività del 2019

Bikemetothemoon
In Strada Maggiore non c’è una ciclabile – flashmob
Partecipare al PUMS: organizziamoci! (lavoro di analisi dei documenti del PUMS)
Corsi ciclomeccanica: l’arte della manutenzione della bicicletta (base, avanzato e PRO)
Bike to Art – Te.Arte a Corticella
Biciliberatutti: diventa insegnante!
Quale futuro per Dynamo? Assemblea cittadina aperta
Andiamo in bici al Bosco che cammina!
Pedalare non è un reato e noi continueremo a farlo – Bologna
UniBike 2019: kit completo di ciclosopravvivenza urbana
Esistere, pedalare, resistere: 25 aprile in bici
Family bike tour – 1° maggio in bici
Biciclettata con Libera
La Ravaldona – Quarta edizione
Laboratorio ciapinaro Bike Pride 2019Bike Breakfast – colazione gratis ai ciclisti urbani
BikeMeToTheDawn – pedalare all’alba
Pedalare per star bene! Biketour + Pratica ai Prati di Caprara
Bike Pride 2019 X Edizione – Circus!
Sulla via degli Ostrogoti (giretto associativo)
Bicifilm – Domani! Il film che trova le risposte del futuroVisioni a catena – tre giorni di cinema, arte e storie di bici
Clito Ride – pedalata femminista
Grazie SMOG! messaggi in bici per una cittadinanza consapevole
A scuola a piedi e in bici | Resilienze Festival
Biciliberatutte
Una bici bianca per Asif
Staffetta podistica e ciclistica per le vittime della Uno Bianca
InterMobility Week: Bici + Treno ti costa meno!
Mobilità Sostenibile: diamo un’impennata!
Passiamocinmezzo
Cinnica si presenta alla città
Natale con il ciclista immaginario

STORIA DI UNA BICI RITROVATA

D. è un’insegnante della scuola primaria. Ha 40 anni e insegna in una scuola del Quartiere in cui vive, va ogni giorno a lavorare in bicicletta. Nel 2008 le rubano la bicicletta nuova di zecca, solo un po’ rovinata da qualche graffio, avendola smontata per un trasporto su treno intercity. Ai tempi il servizio di marchiatura non era ancora attivo, e per riconoscerla in caso di furto, D.  aveva infilato dentro il tubo sella una targhetta con il suo nome e cognome. Appena subito il furto, D. ha fatto regolare denuncia, ma gli operatori di Polizia le avevano detto «è inutile mettere una descrizione troppo dettagliata, tanto è difficile che la ritrova». E invece, 6 anni dopo D. ritrova la sua bici, ma il suo nuovo proprietario non sembra intenzionato a restituirgliela, ma non sa che D., cicloattivista di Salvaiciclisti Bologna, ha molta tenacia e ancora qualche carta da giocare…

Il Corriere di Bologna – 7 novembre 2014

La Repubblica – 7 novembre 2014

Radio Città del Capo – 7 novembre 2014

Il Resto del Carlino – 7 novembre 2014

Bici Senza Frontiere 2014 – Rassegna Stampa

Rassegna stampa

Video dell’8 febbraio

Blog

  • 10 febbraio 2014
    comune info “Bici come matite, ridisegnano le città”
  • 10 febbraio 2014
    Andiamo bene “Bici senza frontiere 2014 con VIBP Roma”
  • 9 febbraio 2014
    Biblioteca Meridiana “La BiblioCicletta a BSF2014”
  • 5 febbraio 2014
    Abesi page “Bici Senza Frontiere”
  • 4 febbraio 2014
    mobilitypress “Bologna: “Bici Senza Frontiere”, appuntamento l’8 e il 9 febbraio per il raduno nazionale dei ciclisti”
  • 4 febbraio 20134
    urbancycling “Bici Senza Frontiere, a Bologna”
  • 24 gennaio 2014
    Borracce di poesia “Bici Senza Frontiere a Bologna”
  • 22 gennaio 2014
    La finestra di Stefania “Bici senza frontiere: ciclisti urbani ecco la vostra occasione”
  • 21 gennaio 2014
    CiclOfficine Popolari “8/02 bicisenzafrontiere a bologna”
  • 20 gennaio 2014
    FIAB onlus “Bici senza frontiere. Bologna 8 febbraio 2014”
  • 20 gennaio 2014
    Il consumatore persona “Tutti pronti per Bici Senza Frontiere ”
  • 14 gennaio 2014
    UBM Bologna “Partner di Bici Senza Frontiere”
  • 07 gennaio 2014
    CasaSe “Bici Senza Frontiere: il raduno dei ciclisti urbani italiani a febbraio a Bologna”

Siti istituzionali

Doppio senso ciclabile – Rassegna Stampa

I media cominciano a capire la necessità delle riforme al CdS

Dopo la bocciatura del provvedimento che avrebbe consentito ai Comuni di poter applicare a discrezione il doppio senso ciclabile nelle zone 30, ottenuta con l’emendamento dei quattro deputati lobbisti di Scelta Civica, per la prima volta i media approfondiscono il tema. Molte testate nazionali e locali hanno raccolto positivamente l’iniziativa degli assessori di Bologna, Milano e Torino, i quali hanno scritto al Ministro Lupi per sollecitarlo a intervenire presso i suoi tecnici. Il Ministero dei Trasporti sarà infatti chiamato – nei prossimi mesi – a rivedere le modifiche al Codice proposte dalla Commissione parlamentare Trasporti tramite una legge-delega. Abbiamo ancora un’occasione legislativa per vedere raccolte le nostre richieste, continuiamo a informare e a sostenere il dibattito.

Bikeitalia [05/08/2014] – Cancellato il controsenso ciclabile dal Codice della Strada

Bikeitalia [06/08/2014] – Sensi unici eccetto bici, governare la mobilità non è un’opinione

La Stampa [11/08/2014] – In bicicletta contromano, l’Italia fa retromarcia

La Stampa [11/08/2014] – Sondaggio: in bici contromano, siete favorevoli?

Rai 1 [11/08/2014] – Servizio TG1

Radio Città Fujiko [11/08/2014] – Caro Ministro, pensa alle biciclette

Repubblica Bologna  [11/08/2014] – Lettera al Ministro per rivedere la decisione su bici contromano

Repubblica Milano [11/08/2014] – In bicicletta contromano, il Comune di Milano chiede al governo di modificare il Codice della Strada

Repubblica Milano [12/08/2014] – Galli, un aiuto ai ciclisti, lo dimostra l’Europa

Corriere di Bologna [12/08/2014] – Allenza Bo-Mi-To e le bici contromano

Wired [12/08/2014] – L’Italia dei vecchi tiene duro e dice no alle bici contromano

La Gazzetta di Reggio [13/08/2014]  – In bici contromano, il parlamento dice no, ma a Reggio si può

Il Resto del Carlino [13/08/2014] – In bici contromano? Si può fare, diminuiscono anche gli incidenti

Il Foglio [13/08/2014] – Vogliamo andare “contromano” in bicicletta

Mobility Mass Ciclonudista – Rassegna stampa

Rassegna stampa della manifestazione Mobility Mass Ciclonudista prevista per il 25 giugno e poi rinviata per maltempo al 02 luglio, circa cento partecipanti alla prima edizione.
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Testate nazionali
Repubblica 19/06/14
Repubblica 03/07/14
Corriere 12/06/14
Corriere 03/07/14 prima pagina e articolo intero
Testate locali
Siti di settore
Hanno rilanciato la notizia
Scoopsquare 12/06/14
Scoopsquare 03/07/14

Il vigile e la ciclabile

piste-ciclabili
Il fatto

 

 

la conclusione

La nostra lettera al Comandante dei Vigili:

 

Gent.mo Comandante dei Vigili Urbani di Bologna Di Palma,

abbiamo saputo che sono stati presi provvedimenti di richiamo nei confronti del vigile urbano che è stato fotografato mentre utilizzava impropriamente la pista ciclabile nei pressi della Grada con la moto di servizio. Siamo sicuri che Lei avrà adottato la giusta misura prevista dai regolamenti in casi come questi, e siamo grati al Suo intervento.
Come cittadini e ciclisti urbani siamo consapevoli della difficoltà di fra prevalere il principio di legalità che troppo spesso viene messo in discussione con superficialità, anche nei comportamenti quotidiani apparentemente più innocenti. Chi usa regolarmente la bici sa quante difficoltà si incontrano, e quanto spesso gli spazi destinati alle bici siano abusati da mezzi a motore di ogni tipo, con continue situazioni di pericolo e insicurezza.

In questo senso, ci sarebbe peraltro piaciuto che il provvedimento preso fosse stato più mirato dal punto di vista simbolico ed anche pratico.

Pensiamo che sarebbe stato utile che al vigile urbano in questione fosse stato dato incarico di sorvegliare per un mese sull’utilizzo corretto delle piste ciclabili bolognesi, quotidianamente invase da mezzi motorizzati sia per il transito, sia per la sosta. Basta soffermarsi qualche minuto, per esempio, sulla pista ciclabile di via Albertoni per capire come venga di norma utilizzata da moto per effettuare un percorso (Massarenti-Mazzini) altrimenti non consentito. Oppure all’imbocco di via San Vitale, dove la pista è utilizzata per superare di pochi metri, in velocità (lì il limite di velocità è 30 km/h), la fila di automezzi sulla strada.

Naturalmente questo servizio andrebbe svolto con la bicicletta di servizio, così il vigile medesimo si potrebbe rendere conto sulla propria pelle di cosa vuol dire trovarsi di fronte a mezzi in sosta o a mezzi a motore in movimento sulla pista ciclabile.

Un’iniziativa di questo genere, opportunamente divulgata, potrebbe inoltre rappresentare un bel segnale virtuoso a tutto tondo da lanciare alla città, facendo capire con i fatti che il Corpo dei Vigili Urbani è ben attivo e vigile, appunto, anche sul fronte del controllo della viabilità ciclabile che, per fortuna di tutta la città, in questi ultimi tempi sta incrementando sempre più, a vantaggio di una mobilità più sostenibile per tutti.

La ringrazio fin d’ora se vorrà raccogliere questo segnale propositivo, nel comune intento di affermare e divulgare le buone pratiche civiche a Bologna. La sottoscritta e la Consulta della bicicletta del Comune di Bologna sono a Sua completa disposizione per collaborare su questo fronte.

Con stima e nella speranza di avere presto un segnale in tal senso, La saluto cordialmente.
Simona Larghetti

Presidente della Consulta della bicicletta del Comune di Bologna

 

Il nostro 2012

A breve festeggeremo il primo salva_ciclisti_bolognacompleanno della campagna #salvaiciclisti (8 febbraio), e intanto vogliamo ripercorrere i passi (o le pedalate?) più importanti di #salvaiciclisti a Bologna.

febbraio

  • L’8 febbraio nasce la campagna lanciata su twitter con l’ashtag #salvaiciclisti, aderiscono subito 18 tra giornalisti e blogger, è l’inizio di tutto, fino alla bicifestazione del 28 aprile a Roma.

maggio

  • PRIMO INCONTRO BOLOGNESE
    A maggio alcuni ciclisti urbani bolognesi presentano la campagna proponendosi di portare avanti gli 8 punti.

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