Pedalare non è un reato e noi continueremo a farlo

Presidio, giovedì 28 marzo alle 19.00 con ritrovo in Piazza Maggiore.

Quanto è successo il 21 marzo alla critical mass torinese non può essere accettato né giustificato in nessun modo. La reazione e la carica della polizia è stata sproporzionata al contesto e ha creato grande confusione sulle cause che hanno portato un tale dispiegamento delle forze dell’ordine e sulle ragioni di chi – come da oltre 20 anni in tutto il mondo – si è radunato in modo spontaneo nelle strade della città per riappropriarsi degli spazi, che quotidianamente sono in mano ad automobilisti, restituirli alle persone e rivendicare il diritto di usare la bici in sicurezza.

Raccogliamo quindi l’invito della rete nazionale #salvaiciclisti e FIAB Onlus, del coordinamento Ciclisti Italiani e di tutti gli attivisti e i cittadini che pedalano che hanno deciso di lanciare in contemporanea su più città questo presidio in bici.

Anche a Bologna vogliamo dimostrare che pedalare insieme è sì un atto politico, ma è anche un momento di festa, di comunità tra chi ha scelto la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, principalmente per la sua efficienza e poi la sua sostenibilità ambientale, in una delle città più inquinate d’Europa.
Per questo abbiamo deciso di organizzare un presidio giovedì 28 marzo alle 19.00 con ritrovo in piazza Maggiore, senza loghi e senza bandiere, uniti solo dal desiderio di affermare che andare in bici non è un reato.