Operazione stop ai furti: firmato il protocollo d’intesa tra Consulta bici, Comune e Prefetto

Oggi si è firmato il Protocollo d’Intesa tra Comune, Consulta della Bicicletta e Prefettura sul contrasto al fenomeno dei furti di bici. In questi anni di attivismo e di impegno sul tema dei furti abbiamo capito che solo il vincolo di responsabilità che deve accomunare le forze dell’ordine e cittadini, sia singoli che riuniti in associazioni, può combattere un fenomeno che è stato in questi anni trascurato da tutti fino a diventare folclore. In pochi si sono curati del fatto che il furto di bici è per molti la prima causa della scelta di non utilizzare la bici, che il furto di bici è parte integrante della cultura dell’illegalità, che la ricettazione e l’acquisto di una bici rubata è un danno economico per i commercianti e che spesso si accompagna ad altri fenomeni criminali organizzati, agendo da disgregatore sociale.
Il circolo vizioso della mancanza di attenzione si sta finalmente spezzando grazie al fatto che ciascuna delle parti sta prendendo le proprie responsabilità. Le associazioni finalmente hanno trovato validi interlocutori nelle forze dell’ordine e nella società civile anche grazie all’iniziativa dei singoli e a strumenti come social network: cittadini che con caparbietà contraddicono l’assunto per il quale nel nostro Paese ciascuno pensi per sé, che ogni giorno segnalano le bici in vendita, ne aiutano il recupero e in breve hanno anche imparato a dialogare con le forze dell’ordine e a essergli di supporto, come dovrebbe sempre essere. Grazie al gruppo fb «Bici rubate a Bologna» abbiamo modo di monitorare il fenomeno e di fare cultura della legalità e della responsabilità. Il Protocollo sancisce più impegno da parte delle forze dell’ordine, sensibilizzazione culturale da parte delle associazioni e misure preventive da parte del Comune, come più rastrelliere, marchiatura bici e destinare le bici rimosse alle aste. Questo percorso è nato dieci anni fa con la campagna sCATENAti!, ma sono soprattutto le persone a fare la differenza con i proprio comportamenti e con il proprio impegno.
Mai come in questi giorni ne vediamo gli effetti: bici restituite ai legittimi proprietari, incauti acquirenti denunciati, ladri arrestati in flagrante, interesse e fiducia nell’operato della società civile tutta. Con questo accordo si sigla la precisa volontà di chiarire che d’ora in poi a Bologna non sarà più facile rubare una bici senza conseguenze, non sarà più impossibile recuperare la propria bici rubata, non sarà più socialmente accettato e legalmente impunito comprare bici rubate per risparmiare poche decine di euro. Bologna dice no alle bici rubate, fatelo anche voi. È iniziate l’era della responsabilità.

Leggi il protocollo sul portale Iperbole

Leggi l’indagine statistica sui furti a Bologna realizzata dall’Associazione L’Altra Babele

Repubblica – A Bologna il 50% dei ciclisti ha subito il furto della bici 

TRC Videonews

Ètv – Accordo per contrastare i furti di bici

Radio Città Fujiko – Furti di bici, ora c’è il protocollo

Radio Città del Capo – Prefettura e Comune are watching you

Bologna Today – Furti bici, scatta l’alleanza anti-ladro

Corriere di Bologna – Le biciclette non si toccano, ecco come battere i ladri

Corriere di Bologna – Bologna, la città dei ladri di biciclette, è stata rubata a un ciclista su due

Resto del Carlino – Marchiatura e denuncia semplificata, ecco la strategia contri i furti di bici